Il marrone

La castagna è presente nella dieta dell’uomo fin dalla preistoria e le sue virtù erano ben note e celebrate già dagli autori più antichi.

Il greco Senofonte definì il castagno “l’albero del pane” e con il nome di “pane dei poveri” e per secoli la castagna fu molto diffusa sulla tavola delle famiglie contadine.

Intorno all’anno 1000 d.c. sull’appennino la coltivazione della castagna da frutto ebbe un grande impulso grazie alla contessa Matilde di Canossa o più comunemente Matilde di Toscana.

La castagna era usata (come oggi) per fare la farina oppure poteva essere cucinata lessa o al forno.
Solo nel ‘700, con l’introduzione delle coltivazioni della patata e del mais, la superficie a castagneto diminuì. Ma nelle regioni collinari il castagno e i suoi frutti avevano acquistato una notevole un’importanza che non avrebbero più perso fino all’età industriale avanzata.
Il marrone invece nasce direttamente per la vendita ai diretti consumatori e nel 1939 venne rilasciato un decreto che distingueva il marrone dalla castagna.
Le castagne sono il frutto dell’albero selvatico con conseguenza, forma e sapore molto variabili.
I marroni invece sono il frutto di piante coltivate, migliorate e gestite tramite potature, innesti e studi botanici.

 

Proprietà, beneficie valori nutrizionali
per 100 grammi, di marrone il frutto può contenere:

  • Acqua 42,4 g
  • Carboidrati 41,8 g
  • Zuccheri 10,7 g
  • Proteine 3,7 g
  • Grassi 2,4 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 8,3 g
  • rapporto calorico variabile da 120 a 300 calorie

Per la sua ricchezza, questo frutto molto efficace contro debolezze fisiche (per esempio quelle di soggetti che soffrono di stipsi) essendo ricco di fibre, contro l’anemia, per il suo elevato rapporto calorico, è indicato a chi fa attività intellettuale, per chi soffre o è soggetto a stress, e per chi pratica sport essendo un prodotto molto energizzante, ma è sconsigliato per i diabetici, gli obesi e per chi soffre di colite. vitamine che vi sono contenute:

✓ vitamina A
✓ vitamina B1, B2, B3, B5, B6, B9
✓ vitamina C
✓ vitamina D

Tra gli aminoacidi presenti, invece, ci sono l’acido aspartico, quello glutammico, l’arginina, la serina e la treonina.
Tra i minerali sono presenti sodio, zolfo, calcio, magnesio e cloro.

 

Curiosità

  • Data la forma simile a quella di un testicolo, nel Medioevo le castagne si pensavano afrodisiache, ma tale credenza non è mai stata confermata da nessuno studio scientifico.
  • Il tempo di attesa perchè il castagno fruttifichi è di circa 15 anni, ma potrebbero passare circa 50 anni prima che il castagno produca castagne buone.

 

In cucina

  • Caldarroste
    Scegliere marroni di pezzatura medio-piccola, dagli 80 ai 130 frutti/kg che si cuociono meglio. Se sono molto freschi conviene castrarli (l’incisione va effettuata sulla parte bombata della buccia dura in senso orizzontale con un coltellino molto appuntito cercando di non intaccarne la polpa), poi si pongono ad arrostire in una padella di ferro bucherellata (utensile ideale per la cottura delle caldarroste), inizialmente su fiamma viva, rigirandoli a più riprese fino a completa ed uniforme cottura.
    Le caldarroste dopo cottura devono restare bene avvolte in un panno per 10/15 minuti, quindi consumate calde.
  • Tortelli di marroni (per 4 persone)
    Cuocere 1 kg di marroni pelati in abbondante acqua salata e aromatizzata con qualche foglia di alloro.
    Passarli al passaverdure, unire 1 uovo intero più 1 tuorlo e 3 cucchiai di parmigiano grattugiato (a piacere un goccio di alchermes), impastare bene.
    Preparare una sfoglia con 3 uova e 400 g di farina, impastarla con acqua, tirarla sottile e, quindi disporre a piccoli mucchietti l’impasto di marroni, coprirli rovesciando sopra la stessa sfoglia e richiudere tagliandoli con il tagliapasta a rotella.
    Lessate i tortelli e servirli ben caldi, con poco burro e abbondante parmigiano grattugiato.

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati fanno uso di cookie necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy. Dichiari di accettare l’utilizzo di cookie chiudendo o nascondendo questa informativa, proseguendo la navigazione di questa pagina, cliccando un link o un pulsante o continuando a navigare in altro modo. Maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi