Gli spinaci

Spinacia oleracea è il nome botanico che identifica gli spinaci, una pianta appartenente alla famiglia delle Amaranthacee. Originaria dell’antica Persia, raggiunse l’Europa all’inizio dell’800 quando fu introdotta dai Saraceni, ossia i popoli che provenivano dalla penisola araba, in Sicilia.
In Italia è arrivata attorno all’anno 1000, direttamente dalla Spagna dove era stata diffusa dagli arabi o dai crociati, a seconda delle versioni. L’origine più probabile, anche se se ne sta ancora discutendo, è persiana. La sua coltivazione si diffonde solamente a partire dal quattordicesimo secolo, in particolar modo in Toscana, negli orti delle suore Benedettine.
Si narra che gli spinaci fossero molto amati da Caterina de’ Medici, tanto che, alla sua partenza per la Francia dove sarebbe diventata moglie del futuro re Enrico II, portò con sé alcuni cuochi di corte per assicurarsi di averli sempre a disposizione sulla tavola. Sembra derivare da qui il detto tutto francese à la florentine, riferito alle pietanze servite su un letto di spinaci. Le principali regioni produttrici sono Emilia-Romagna, Puglia e Lazio. È considerato di stagione da febbraio a maggio e a settembre e ottobre.
Proprietà
Gli spinaci sono particolarmente ricchi di vitamine (A, C, E, K1, B1, B2, B6 e PP) e sali minerali (rame, fosforo, zinco, calcio , potassio).
Questa ricchezza in oligoelementi dona agli spinaci un potere rimineralizzante, tonificante e cardiotonico.
Gli spinaci hanno inoltre un’azione lassativa e stimolano l’attività del cuore e del pancreas. L’alto contenuto di acido folico li rende adatti nei casi di anemia e nelle convalescenze per dare vitalità al sistema immunitario. Anche il ferro in essi contenuto li rende particolarmente importanti per la formazione dei globuli rossi.
Benefici
✔ Riducono lo stress ossidativo
✔ Migliorano la salute degli occhi
✔ Favoriscono la regolazione dei livelli della pressione sanguigna
✔ Aiutano nella prevenzione del cancro
✔ Fanno Bene alle Ossa
✔ Fanno Bene alla Pelle
✔ Aiutano a disintossicare l’organismo
Valori nutrizionali: per 100g di spinaci
- Kcal 31
- Acqua 90,1g
- Proteine 3,4g
- Grassi 0,7g
- Carboidrati 2,9g di cui zuccheri 0,4g
- Fibre 1,9g
- Grassi 0,6 g
- Calcio 99 mg
- Ferro 2,9 mg
- Potassio 558 mg
- Magnesio 79 mg
- Fosforo 49 mg
Controindicazioni
L’acido ossalico, contenuto negli spinaci e che rende buona parte dei suoi componenti, soprattutto il ferro e il calcio, poco assimilabili dall’organismo, è sconsigliato a chi soffre di calcoli renali, o a chi deve assimilare molto calcio, ad esempio perché affetto da osteoporosi o reduce da una frattura. In realtà aggiungere del succo di limone agli spinaci cotti dovrebbe rendere questi elementi più facilmente assimilabili, grazie all’azione dell’acido ascorbico sul ferro vegetale. Inoltre la clorofilla dovrebbe aiutare a metabolizzare calcio e ferro.
Curiosità
- Nel 1890, dei nutrizionisti statunitensi pubblicarono i nutrienti contenuti negli spinaci: per un errore di stampa, anziché scrivere che queste verdure contenevano 3,4 mg di ferro ogni 100 grammi, ne dichiararono 34 mg, ovvero dieci volte il loro valore reale. Dopo decenni il misfatto venne svelato, ma nonostante ciò gli spinaci godono tuttora la fama di essere ricchissimi di questo minerale.
- Il 17 gennaio 1929 nella striscia a fumetti Thimble Theatre di da E. C. Segar fa il suo esordio Braccio di Ferro (Popeye) destinato a diventare uno dei personaggi popolari di tutti i tempi, protagonista anche di cartoni animati, film e videogiochi. Avrà il merito di rendere popolare l’abitudine di mangiare spinaci.
- Gli spinaci acquisirono la loro reputazione di fabbricatore di muscoli per errore. La gente ne mangiò a tonnellate durante la Seconda Guerra Mondiale perché si diceva che contenessero tanto ferro quanto la carne.
Ricetta
Ingredienti per 4 persone
q.b. pepe
1 spicchio aglio
80 grammi burro
160 grammi farina
40 grammi gorgonzola
40 grammi grana
250 grammi latte intero
40 grammi nocciole
q.b. noce moscata
q.b. sale
200 grammi spinaci
4 uova
30 grammi maggiorana
200 grammi bieta a costa
Per eseguire la ricetta degli gnocchi di spinaci e bietole con zola e nocciole, lava anzitutto gli spinaci e le bietole, poi aggiungi il sale e stufa le verdurine in una padella antiaderente per circa 5 minuti. Trascorso il tempo indicato, scolale e mettile sotto un peso finché non perdono l’acqua.
Ora prepara il condimento frullando l’aglio, la maggiorana, il gorgonzola e il burro insieme alle nocciole già sgusciate e versa il tutto in una padella piuttosto grande.
Per preparare gli gnocchi metti sul fuoco il latte con il burro rimasto. Toglilo dal fuoco non appena comincia a bollire e versa la farina setacciata, poi unisci il grana, le bietole, gli spinaci, la noce moscata, il sale e il pepe. Mescola per bene e aggiungi un uovo alla volta. A questo punto fai bollire l’acqua salata, metti l’impasto in una tasca da pasticciere e aiutandoti con un coltello fai cadere nella pentola pezzetti di pasta grandi come una mandorla. Una volta a galla, sgocciola gli gnocchi con una schiumarola e versali insieme a un cucchiaio di acqua di cottura direttamente nella padella con il condimento. Lascia insaporire per 3 minuti e servi.
(Fonte: www.salepepe.it)